2017
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Nei giorni 11 e 12 Novembre 2017 a Brno, Repubblica Ceca, si svolgerà il Campionato Europeo BikeTrial Indoor 2017.
La gara, organizzata dall'esperto Radim Kakac con CMF – SC BIKETRIAL CZECH, z.s., l'organizzazione sportiva nazionale che patrocina il BikeTrial in Repubblica Ceca, si svolgerà all'interno del maxi evento sportivo "Sport Life 2017" nella zona fieristica di Brno.
Per partecipare è sufficiente la tessera UISP in corso di validità segnalando la propria volontà di iscriversi a
Tutte le informazioni sono contenute nell' AGENDA ufficiale della manifestazione scaricabile al link precedente.
Sabato 11 Novembre 2017 a parrtire dalle ore 8:00 (inizio gara ore 10:00) categorie Minime, Junior, Senior, Elite.
Domenica 12 Novembre 2017 a partire dalle ore 8:00 (inizio gara ore 10:00) categorie Poussin, Benjamin, Femine.
Mappa EBIC 2017
Per ogni altra informazione scrivete a
Giuliano
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Domenica 03 Settembre 2017 si è svolta a Pozza di Fassa, Trento, la quinta ed ultima prova del Campionato Italiano BikeTrial 2017. Gara splendidamente organizzata dal Moto Club Rode a Motor nell'incantevole cornice della Val di Fassa con 6 zone naturali ed artificiali per dare a tutti la possibilità di provare e guidare al meglio. Ottima la partecipazione generale, anche grazie all'importante contributo del Club organizzatore, mentre si rimarca la cronica difficoltà numerica nelle classi superiori. La gara si è svolta regolarmente, con un clima fresco dopo che il giorno precedente aveva fatto capolino, sulle montagne circostanti, la prima neve dell'anno.
Oltre alla bella gara il Moto Club Rode a Motor ha garantito un ottimo servizio di ristorazione e tanti altri momenti di convivialità che hanno reso la giornata davvero piacevole. Hanno presenziato alla premiazione finale il Sindaco di Pozza di Fassa ed il Presidente della Lega Ciclismo Davide Ceccaroni.
Potete vedere il servizio fotografico al link qui sotto e le classifiche di giornata e di Campionato.
Speriamo davvero di tornare in Val di Fassa anche nella prossima stagione, grazie a Lorenzo ed a tutti i Giudici, collaboratori e volontari del Moto Club per questa bella giornata di Sport. Ci vediamo l'anno prossimo!
SERVIZIO FOTOGRAFICO
CLASSIFICHE DI GIORNATA
CLASSIFICHE DI CAMPIONATO 2017
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La tornata conclusiva del Campionato Italiano BikeTrial 2017 si svolgerà a Pozza di Fassa, Trentino, Provincia di Trento, il 03 Settembre 2017 con partenza da Piaza de Bufaure ad opera del MC Rode a Motor, che ha già egregiamente organizzato la prova conclusiva del 2016.
Tutti invitati a questo grande evento che inizierà sabato 2 settembre con una serata di festa a cui sono invitati tutti i Riders, con lotteria, cucina tipica con polenta, salamelle e musica in una serata di festa aperta al pubblico.
Gara per tutte le categorie con apertura della segreteria dalle ore 9:00 e partenza primo concorrente alle ore 11:00. Premiazioni previste per le ore 16:30. Altre informazioni a breve.
Lorenzo e tutto il Team Rode a Motor è già all'opera per preparare un campo gara davvero memorabile con zone artificiali e naturali per accontentare tutti in questo evento conclusivo della stagione 2017. Le iscrizioni sono aperte portate altri Riders, la gara è aperta a tutti i tesserati UISP ed FCI.
Vietato mancare, ci vediamo il 2 e 3 Settembre 2017 a Pozza di Fassa !
ISCRIZIONI
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Al lavoro per preparare le zone !!
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Riportiamo integralmente l'articolo pubblicato oggi da "Bergamo news" (http://www.bergamonews.it) sulla memorabile impresa del Rider bergamasco Luca Tombini che ha conquistato il titolo di Campione Mondiale BikeTrial Senior 2017.
Grande risultato che inorgoglisce il nostro piccolo movimento che, dopo tanti anni, vede finalmente un titolo anche nel Gruppo A, dopo i successi di Vittorio Brumotti ed Andrea Riva. Forza Luca Tombini !
Ecco l'articolo:
Luca Tombini, il campione del mondo di bike-trial: “In equilibrio sulle emozioni, così sconfiggo la paura”
La bicicletta o l’hai nel sangue oppure è inutile provarci. Questo è un po’ il riassunto della vita di Luca Tombini, classe 1995 originario di Curnasco e campione del mondo di bike trial. Abbiamo ripercorso assieme a lui la carriera e la passione che lo ha fatto diventare così famoso.
La bicicletta o l’hai nel sangue oppure è inutile provarci. Questo è un po’ il riassunto della vita di Luca Tombini, classe 1995 originario di Curnasco e campione del mondo di bike trial. Abbiamo ripercorso assieme a lui la carriera e la passione che lo ha fatto diventare così famoso.
Come si è avvicinato alla bicicletta?
“Ho sempre il pallino della bicicletta, sin da piccolo è sempre stata al mio fianco. I miei genitori mi hanno abituato alla bellezza della natura e alla convivenza con essa, vivendola in compagnia della bici”.
Quando ha iniziato a praticare bike-trial e perché ha scelto questa disciplina?
“Ho conosciuto il bike–trial quando nel 2010, visitando lo stand di Airoh presso EICMA (fiera del ciclo e del motociclo che si tiene a Rho ogni anno), ho visto un’esibizione di essa tenuta da Walter Belli. Mi è subito piaciuto, così da lì ho iniziato ad informarmi e cercare video su Youtube, provando ad imitare le stesse mosse con una bici da Mountain Bike, finché di lì a qualche tempo ho comprato la mia prima bici da trial. Nel giro di un paio di mesi ho iniziato ad allenarmi al “Capannone” (località in Valle Imagna dove mi alleno) seguito da Andrea Riva (futuro campione del mondo) e dal pluricampione italiano Luca Berizzi, fino alla partecipazione al campionato italiano a Legnano, categoria Promotion (con percorso più semplice). Andai e vinsi all’esordio che in tutta sincerità non mi sarei mai aspettato ma, nonostante fossi un po’ confuso, capii immediatamente che questa era la mia strada”.
Come si impara a guidare una bicicletta da bike-trial?
“Per imparare bisogna avere tanta pazienza, tanta determinazione e voglia di fare, non lasciandosi scoraggiare al primo ostacolo. Il bike – trial è uno sport dove le soddisfazioni non arrivano subito, in cui bisogna sbatterci la testa per mesi prima di ottenere qualche miglioramento, in particolare se si è alle prime armi. Purtroppo in molti abbandonano dopo poco tempo solo perché non vedono dei miglioramenti immediati (per superare un gradino di 30 cm ci vogliono magari mesi)”.
Quanto conta l’equilibrio in questo sport?
“L’equilibrio è tutto, è alla base dello sport ed è la componente più difficile da apprendere, insieme alla precisione e controllo della bike. Un buon allenamento è quello di stare sempre allo stretto, su ostacoli precisi e sconnessi, abituando il corpo a reagire meglio e la mente ad essere pronta a compiere tutte le correzioni d’equilibrio necessarie per rimanere stabili sulla bici. Questa tecnica aiuta a rimanere concentrati e focalizzati su quello che è l’ostacolo, il passaggio da compiere”.
Non ha paura quando deve superare alcuni di questi ostacoli e qual è l’ostacolo che maggiormente la spaventa?
“La paura è una sensazione che non deve esistere in gara, è la prima causa di errore. Essa ti mantiene sulla difensiva e non ti fa aggredire le zone, rischiando di causare incidenti in cui ci si può far male sia fisicamente che mentalmente. In gara bisogna sempre essere sicuri di ciò che si sta facendo anche se sotto sotto la paura esiste, in particolare quando c’è un grande salto nel vuoto, un passaggio pericoloso e via dicendo, ma con il tempo si impara a controllarla, a non darle retta e a sostituirla con voglia di superare in maniera migliore quel passaggio che fuori gara non avresti superato ! Ad ora, gli ostacoli che mi fan più paura, son quelli da affrontare con tanta velocità, e in quanto questo sport per la maggior parte è equilibrio, precisione e stazionamento sulla bici, quando vi è qualcosa da affrontare in velocità mi risulta più difficile”.
Qual è stata la prima gara internazionale che ha vinto e quali emozioni hai provato?
“La prima gara internazionale a cui ha preso parte è stato l’Europeo 2016 in Repubblica Ceca in cui sapevo di aver fatto una buona gara, ma non certo di esser davanti a tutti gli altri atleti (in gara non guardo mai gli altri punteggi in quanto mi mettono ansia). Nel momento in cui ho scoperto la vittoria ero felice ma al tempo stesso incredulo, in quanto ad annunciarmela è stato il secondo classificato. Non ci ho creduto fino a che non ho visto con i miei occhi”.
Il campionato del mondo a tratti ha sicuramente un sapore agrodolce, con una medaglia di bronzo al collo ma una caduta nella seconda prova a compromettere il tutto. Ha ancora delle recriminazioni?
“Quello del 2016 è stato forse uno dei mondiali più belli che abbia mai corso : ottime zone, ottima location e ottimi passaggi. Ho veramente apprezzato l’organizzazione e la tracciatura ed i percorsi, nonostante durante la seconda gara mi sono giocato il titolo e rotto un labbro. Non ho nessun rimpianto per quella gara nessun rimpianto, la rifarei cento volte anche solo per la bellezza dei tracciati”.
Come si è sentito partecipando in gara2 del campionato del mondo 2017?
“Ero teso ma non troppo, quanto basta per rimanere concentrati e dare il meglio di sé stessi, tirando fuori la rabbia e aggredendo le zone. Sapevo che mi stavo giocando un mondiale e che tutto ciò che contava stava nell’affrontare al meglio quelle zone, quindi era necessario mantenere la calma. Il mio pensiero era quello di finire la gara il prima possibile, prima di mezzogiorno, così da sfruttare le ore meno calde della giornata per evitare giramenti di testa o calore attanagliante. Ci sono riuscito in quanto ho concluso la gara alle 11.47”.
Quali emozioni ha provato vincendo il campionato del mondo 2017?
“Il campionato del mondo è un traguardo ma anche un nuovo punto di partenza, è la fine di un’era e l’inizio di una nuova. È un traguardo spettacolare, il coronamento di anni e anni di allenamenti, sacrifici e botte ma allo stesso tempo una porta verso nuove esperienze, verso il continuo miglioramento. E’ un traguardo, si, ma ciò mi rende più spinto e determinato verso il prossimo anno, i prossimi mondiali, le prossime gare”.
In conclusione, secondo Luca Tombini, quanto è conosciuto il bike-trial in questo momento? Sarebbe necessario maggior spazio sui media per farlo conoscere?
“Il Biketrial purtroppo non è molto conosciuto a causa dei motivi elencati all’inizio, anche se credo che la principale motivazione sia perché si da’ troppo spazio al calcio ed altri 2/3 sport principali e poco invece a quelli definiti di nicchia come il nostro. Tutto ciò è un peccato perché questo è uno sport dai sani principi, svolto in ambienti amichevoli, dove tutti noi formiamo una grande famiglia unita dalla passione per le due ruote. Il bello dei mondiali è che rivedi piloti da tutto il mondo, rivali ma anche amici con cui puoi scherzare, consigliarti durante la gara ed esser felice del risultato altrui, indipendentemente dal fatto che sia migliore o meno del tuo. Purtroppo lo spazio su social network, tv, giornali ed altri media è realmente poco tant’è che alla scuola di Biketrial che abbiamo aperto in Valle Imagna partecipano soltanto ragazzi che hanno già parenti presenti all’interno del settore”.
Articolo pubblicato da Bergamo News, quotidiano on-line il 25 Agosto 2017.
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Il WBC 2017 è stata una manifestazione che ha detto talmente tante cose che è difficile decidere da dove partire. Ci proviamo.
Il piccolo paese di Pujalt, nella regione (comarca) dell’Alta Anoia, Catalogna, ha ospitato la manifestazione dal 14 al 19 di Agosto. In effetti la gara si doveva svolgere a Bueu (Pontevedra, Galizia, Spagna) ma, a causa di non ben precisati problemi organizzativi, non si è volta dove era programmato. Con soli due mesi di preavviso BIU è riuscita a trovare un’alternativa che, così come si è svolta sa tanto di miracolo. Non è mancato nulla. Il camping è stato allestito intorno alla struttura dell’osservatorio astronomico (eh, si. Avete capito bene) dove si è potuto allestire un bar/ristorante self service, servizi igienici ed un tendone dove mangiare. Dietro alla struttura una bella piscina ha rinfrescato tutti per tutto il tempo della manifestazione. Uffici e direzione gara invece erano in paese dove è stato allestito il palco della partenza e le zone indoor. L’organizzazione tecnica della gara era a cura di Ocisport che ha organizzato tutti i mondiali svolti in Catalogna negli ultimi anni (Igualada 2012 e 2013. Odena 2014 e 2015).
La prima gara si è svolta con 8 zone naturali per il gruppo B (Poussin, Benjamin, Minime, Femina e Major) e 7 zone naturali più 3 artificiali nel centro del paese per il gruppo A (Junior, Senior ed Elite). Le zone naturali, erano un classico sottobosco catalano difficilissimo da interpretare in ogni singolo passaggio, anche il più semplice. Questo ha messo veramente a dura prova tutti. Il minimo calo di concentrazione veniva pagato a caro prezzo, anche dai migliori. Una gara vecchio stile che ormai si vede di rado al giorno d’oggi. La seconda gara invece si è svolta nella vicina cava di pietra chiamata “La Cantera” dove sono state allestite delle zone più “classiche”. In alcune c’era da digerire dei passaggi su rocce più o meno grandi, altre erano una sorta di “su e giù” sui costoni della cava di cui uno veramente terribile in stile “downhill”. Il gruppo B aveva tutte le 8 zone li, mentre il gruppo A ne aveva 7 più le 3 artificiali in paese. Per quanto riguarda il gruppo A, la gara privilegiava specialmente i sinistri. Questo è l’unico appunto che mi sentirei di fare. Sarebbe preferibile far esprimere a tutti al meglio con una certa completezza tecnica ma, alla fine, anche questo fa parte del gioco. Invece bello, spettacolare ed intelligente il finale su zone artificiali in paese ripreso dalla TV catalana. Questo sicuramente aiuta la visibilità del nostro sport e di chi lo ospita.
Ed ora veniamo a noi.
La notizia è che ABBIAMO UN CAMPIONE DEL MONDO! Luca Tombini è il 4° Campione Del Mondo italiano di BikeTrial. Dopo Marco Monateri (Benjamin, 1986, 87, 88 e Minime, 1989), Vittorio Brumotti (Expert, 2006), Andrea Riva (Minime, 2012) è toccato a lui nella Senior 20. Luca ci era andato vicino già l’anno scorso. Anche in quella occasione aveva vinto la prima gara, ma la seconda non era andata come si sperava ed era finita con un, comunque ottimo, terzo posto in classifica finale. Questa volta la seconda gara è stata condotta al meglio. La tipologia della seconda gara gli si addiceva perfettamente e, zona dopo zona, lentamente, gli avversari si sono staccati. Era una gara dove contava fare pochi o nessun errore e questo è stato fatto al meglio. Praticamente solo un 5 imprevisto. Nella classifica generale Luca precede Owen Gawthorpe (UK) ed Marek Hlavka (CZ). Questo risultato ripaga dei sacrifici del ragazzo e della famiglia (Claudio e Silvia, grandi!) che, vi posso assicurare, sono tanti. Questo successo va diviso sicuramente con Luca Berizzi. Inutile dire che c’è tanto del suo in questa vittoria. Ci sono poche persone al mondo che sanno capire, trasmettere e motivare in questo sport come lui.
Altro bel risultato sono stati un undicesimo ed un dodicesimo posto (su 16) di Paolo Locatelli nella Minime. Va sottolineato molto bene che Paolo si allena solamente da poco più di un anno ed ha affrontato tutta la manifestazione con una calma straordinaria. Anche lui è stato aiutato da Berizzi nel prepararsi è nell’affrontare le gare. È stata particolarmente difficile la prima con zone insidiose e lunghe. Nella seconda gara, più consona alle sue caratteristiche, è riuscito ad affrontare molto bene le zone chiudendone tante. Questa esperienza lo farà migliorare molto. Quello che è importante di questo ragazzo è che ha avuto il coraggio di provarci e si è divertito. Abbiamo molti giovani nel nostro campionato, specialmente quest’anno ma, a parte lui, nessuno è venuto, ed alcuni di loro sono certamente all’altezza di affrontare gare di questo genere… In questa categoria Adam Morewood (UK) ha dimostrato di essere di un’altra categoria rispetto agli altri. Al secondo posto si piazza Daniel Baron Rodrigues (ES). Al terzo Max Serra Val (CAT).
Buona anche la prestazione di Daniele Castellaro nella Senior 26. Nella prima gara è giunto sesto su 10 e nella seconda quinto su 8. Purtroppo Daniele non ha ripetuto la prestazione dell’anno scorso. La mancanza di allenamento nell’ultimo periodo ha influito sicuramente. Le zone di questo mondiale esigevano più precisione e concentrazione del solito. Più che mai in queste occasioni bisogna arrivarci al meglio. Comunque Daniele è bravo. Se l’anno prossimo ci arriva più pronto, il risultato arriva. Il podio in questa categoria è composto dall’eterno Juan Pedro Garcia (ES) al primo posto. Sergio Fernandez Resines (ES) al secondo e da Huang Wu Yu (CN) al terzo.
Nella categoria regina, la Elite 20, Marco Bonalda fa un quinto ed un sesto su 8. Incominciamo a premettere qui si parla di ELITE e che è una OTTIMA PRESTAZIONE. Non era facile per un rider delle sue caratteristiche uscire dal tipo di zone della prima gara. Nella seconda gara invece ci sono stati troppi 5 fatti proprio per pochissimo. Inoltre i molti passaggi su pedale contrario non lo hanno avvantaggiato. Naturalmente Marco ha un talento superiore a questo risultato. Si tratta di lavorarci sopra. Marco è da podio. Su questo non ci sono dubbi. Basta vederlo girare. In questa categoria, ancora una volta, il ceco Vaclav “Vashek” Kolar si è dimostrato una spanna sopra gli altri. In questo momento la sua completezza tecnica in questo tipo di gare è inarrivabile. Per lui è il quarto titolo nella Elite, il nono in totale. Tuttavia nella prima gara ha sofferto molto anche lui. Le zone erano difficili da interpretare e c’è stata lotta con l’immortale Raul Gutierrez (ES) e Zhao Xuan (CN). Alla fine del primo giro i tre erano racchiusi in una penalità. Dalla terza zona del secondo giro Vashek riesce a prendere le misure alle zone e riuscire a “scorrere” sugli ostacoli come riesce a fare solo lui. Da li in poi non c’è stata storia. Nella seconda gara invece il risultato non è stato mai in discussione. La gara era già vinta a tre zone dalla fine. Grande battaglia per il secondo posto. Alla fine Zhao la spunta sul catalano Armand Molla. Nella generale Vashek precede Zhao e Raul. Una doverosa menzione per l’enorme miglioramento del cinese Zhao Xuan. Egli è conosciuto per la sua incredibile reattività che lo porta a fare misure incredibili, ma è sempre stato molto vulnerabile sul tecnico. In queste due gare ha dimostrato di aver lavorato tantissimo sui suoi punti deboli. Non è solo una questione di classifica. Proprio vedendolo girare si capiva benissimo che aveva un altro modo di condurre la bici. Bravissimo.
Lasciamo per ultimo (ma non per ultimo!) un vecchio amico: Vittorio Brumotti. Non c’è bisogno di presentazioni. Vittorio è tornato esattamente da dove ha iniziato. Ha fatto piacere a tutti rivederlo. E’ stato incitato e rispettato tantissimo nell’affrontare le zone con una… bici da strada! Sinceramente non so come sia riuscito a fare certi passaggi, specialmente su questo tipo di zone. Insomma, una bella giornata. Caro Vittorio, quando vuoi sei il benvenuto!
Per quanto riguarda le altre categorie, la Poussin ha il seguente podio: Asenjo Janadackova Travis (ES) precede Fusalba Valderrey Joan (CAT) e Jiri Sehnal (CZ). In questo caso Fusalba Valderrey arriva secondo per la seconda volta consecutiva. Da tenere d’occhio Jiri Sehnal. Il bimbo ha talento. Vedremo come prosegue.
La Benjamin ha come risultato finale il primo posto di Weightman Oliver (UK). Al secondo posto Vymetal Rene (CZ). Terzo Herrero Diaz Ibai (ES). Grande incertezza per il primo posto con i primi due che sono rimasti vicinissimi per entrambe le gare. Alla fine la spunta il ceco per aver fato meno penalità totali (discriminante).
Nella Junior Louis Grillon (FR) è stato un’altra categoria rispetto agli avversari. Al secondo posto Krupchik Ondrej (CZ) ed al terzo Enrich Diaz Ramon (CAT). E’ sempre un piacere vedere Grillon sulle zone. Il ragazzo è pronto per la Elite e sarà interessante vederlo alla prova su quel livello.
La Femina ha il seguente podio: Vera Baron Rodriguez (ES) al primo posto. La piccola Hribcova Eliska (CZ) al secondo ed al terzo Antlova Iva (CZ).
Nella Elite 26 vince ancora Ben Savage (UK). Decisamente superiore ad Ansis Dermaks (LV) e Angel Battle Caballero (CAT).
Infine la Major, categoria per gli over 35, ha avuto il podio così composto: Daniel Cegarra (ES) primo. Refael Cano Gutierrez (ES) al secondo. David Budsky (CZ) al terzo.
Alla fine cosa ci lascia questa manifestazione? Tante cose buone ad alcune su cui riflettere.
Fra le cose buone c’è stata l’eccellente organizzazione e l’insegnamento che la gente di questi piccoli paesi ci ha dato. Parlando con tanti ragazzi e famiglie al camping, un po’ tutti, compreso il sottoscritto, eravamo scettici su questo mondiale organizzato all’ultimo. Tutti torniamo a casa con una bella esperienza da raccontare. Altra cosa da rimarcare è il fatto che non ci sono stati particolari problemi di giudizio in zona e nessuna contestazione ufficiale. Può sembrare strano, ma la cosa non è così scontata.
Altri aspetti buoni sono il successo della categoria Major, che quest’anno ha avuto 10 partenti. Rimane confermata l’impressione che questa categoria ha un’ottima prospettiva. Migliora per il terzo anno consecutivo anche la Senior 26. L’aspetto negativo è stata la partecipazione generale. Da quando abbiamo nuova formula di 2 o 3 gare in una settimana è la prima volta che caliamo. Vari motivi hanno pesato su questo aspetto, ma non credo si debba essere eccessivamente preoccupati. Con una migliore programmazione, in calendario e geografica (se possibile), ed una opportuna diffusione, si può certamente risalire.
Altra cosa da considerare è il calo drammatico dei trialisti del percorso rosso (Junior e Senior). La lenta ripresa della Senior 26 non compensa il calo generalizzato degli ultimi anni. I trialisti “rossi” sono per la maggior parte indirizzati verso altre manifestazioni, oppure si dedicano solo alle esibizioni. Purtroppo BIU non è più attrattiva verso questi ragazzi e ci dispiace, ma va, in parte, “accettato” da parte nostra. Le ragioni sono molte e sarebbe troppo lungo scriverle qui, quindi mi fermo.
Infine i ringraziamenti.
Prima di tutto, e soprattutto, alle famiglie che supportano (e sopportano!) questi ragazzi.
Poi i ragazzi stessi che ci danno dentro e hanno il coraggio di mettersi alla prova.
Un bel ringraziamento va al nostro Giuliano Gualeni che sopporta sempre tutti e non so come fa.
Infine gli organizzatori e la gente dell’Alta Anoia e della Segarra. Siamo stati davvero bene.
Altre info, foto e video di questo mondiale le trovate anche su www.biketrial.site
I prossimi appuntamenti internazionali BIU sono:
- Il 13 settembre a Barcellona per la Coppa Del Mondo Indoor.
- Il 30 settembre per la Coppa Europa a San Fruitos de Bages in Catalogna, non lontano da dove si è svolto il mondiale.
- Il 10 ed 11 novembre a Brno (CZ) per il Campionato Europeo Indoor
Il prossimo appuntamento nazionale sarà dagli amici del MC Rode a Motor a Pozza di Fassa (TN), domenica 3 settembre per il Campionato Italiano. Gara finale con premiazioni di gara e campionato. Non mancate!
Ciao a tutti!
Federico.
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Mancano pochissimi giorni alla chiusura delle iscrizioni al Campionato Mondiale BikeTrial 2017, sarà possibile iscriversi entro il 31 Luglio 2017 (prima chiamata) ed entro il 10 Agosto 2017 (seconda chiamata con sovra-prezzo).
La squadra italiana è ad oggi composta da:
Marco Bonalda | Elite 20 | |
Tombini Luca | Senior 20 | |
Brumotti Vittorio | Senior 26 | |
Castellaro Daniele | Senior 26 |
Marco Bonalda avrà il compito di consolidare la sua presenza nell'ambita categoria Elite dove ha già dimostrato di poter primeggiare, così come Luca Tombini che ha tutte le carte in regola per poter ambire ai vertici della Senior 20. Daniele Castellaro è in gran forma e darà filo da torcere a tutti nella Senior 26, nella medesima Categoria anche Vittorio Brumotti.
Gradito ed atteso il ritorno di Vittorio Brumotti nella Senior 26, dopo 10 anni di assenza dai campi gara internazionali. Vittorio stà preparando questo grande ritorno da molto tempo e, sicuramente, saprà distinguersi con risultati all'altezza delle aspettative; va segnalato che Vito correrà con una bici stradale da 28", una sfida ancora più entusiasmante per l'ex Campione Mondiale BikeTrial 2006.
Le iscrizioni al Mondiale restano aperte a tutti i possessori di Licenza UISP, tutte le informazioni le trovate in questo articolo, forza partecipate a questo grande evento in terra Catalana, dal 13 al 18 Agosto 2017: World BikeTrial Championship 2017.
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LEGA CICLISMO NAZIONALE COMMISSIONE BIKE TRIAL
GARA BIKE TRIAL UISP/BIU VALEVOLE COME QUARTA PROVA DEL CAMPIONATO NAZIONALE ITALIANO 2017
Luogo e data di svolgimento: FANANO (MO) 16 LUGLIO 2017
Organizzazione: ASD ZERO ZERO
Condizioni meteo: PERFETTE
Per il secondo anno il Campeggio Ecoday a Fanano ci ha ospitato per una prova del Campionato Nazionale di Bike Trial.
La zona è votata al ciclismo fuoristrada al punto che una le fettucce esterne di una zona facevano da confine al passaggio dei bikers in mountain bike che hanno partecipato alla Gran Fondo del Cimone. Proprio per questo passaggio in questa edizione le zone sono state allestite nel sottobosco piuttosto che nel greto del fiume come lo scorso anno. La gara si è articolata su 5 zone da ripetersi per tre volte per tutte le categorie.
La prima allestita con tronchi e le altre al naturale secondo un “Old Style” bike trial. Poche penalità per i più piccoli e più alte per le categorie superiori a testimonianza di voler far crescere i nostri piccoli facendoli divertire.
Gara comunque difficile dovendo mantenere alta la concentrazione per evitare penalità banali che compromettono il risultato finale.
Come sempre si sono presentati al via dei ragazzi del posto che ci piacerebbe rivedere anche alle altre gare. Partenza per i 40 partecipanti alle ore 11,00 con tempo a disposizione di 4 ore.
Ottima l’organizzazione curata da Wiktor Lardi, suo padre Franco e Roberto Timellini. Ottimo il ristoro, apprezzata la presenza del Sindaco, bella premiazione.
In sostanza un’altra bella giornata di sport in un ambiente naturale con temperature eccellenti.
Prossimi appuntamenti: Campionato del Mondo in Agosto ed il 3 settembre per l’ultima prova del Campionato Nazionale in Italia che si svolgerà in un’altra località d’eccezione italiana che è la Val di Fassa in Trentino.
Servizio fotografico di Marco Patrizi.
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Riportiamo, al fine di evidenziarlo, quanto prevede l'Articolo 29 del Regolamento BikeTrial 2017:
29 - Uso del Casco ed abbigliamento idoneo
Il Rider deve indossare obbligatoriamente il casco ed un abbigliamento idoneo in ogni evento BikeTrial ed in qualunque attività di allenamento.
L'abbigliamento idoneo è costituito da:
casco, pantaloni, maglietta, scarpe non modificate, parastinchi, para-schiena per gli under 13.
Il controllo dell'abbigliamento spetta al Presidente di Giuria o al Delegato Nazionale BikeTrial.
Si raccomanda il rispetto del disposto regolamentare per l'intero svolgimento della manifestazione.
I controlli saranno intensificati per tutte le categorie.
A disposizione per ogni eventuale chiarimento:
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LEGA CICLISMO NAZIONALE COMMISSIONE BIKE TRIAL
GARA BIKE TRIAL UISP/BIU VALEVOLE COME TERZA PROVA DEL CAMPIONATO ITALIANO 2017
Luogo e data di svolgimento: ROTA D’IMAGNA (BG) 9 LUGLIO 2017
Organizzazione: DYNAMIC TRIAL
Condizioni meteo: BUONE
Giro di boa per il Campionato Nazionale di Bike Trial. Domenica si è svolta la terza prova delle cinque in programma.
La festa è cominciata il sabato sera con l’esibizione di alcuni ragazzi, accompagnati da Luca Tombini e Andrea Riva. Qualche goccia di pioggia ma la serata si è conclusa piacevolmente.
La gara è cominciata alle ore 11 con una formula diversa in funzione della distanza tra le zone outdoor ed indoor. L’organizzazione della gara, condotta da Luca Berizzi e Claudio Tombini, ha trasferito i ragazzi, gli accompagnatori e le loro bici sulle zone al naturale. Due zone da ripetersi per tre volte per i più piccoli e tre zone da ripetersi per tre volte per i più grandi. Purtroppo una caduta, per fortuna poi senza conseguenze, ha neutralizzato la gara per circa una ora, tempo necessario perché ritornasse l’ambulanza.
Successivamente alle zone outdoor i ragazzi sono stati riaccompagnati con i furgoni presso il parco di Rota D’Imagna dove erano allestite le altre tre zone artificiali, una in manufatti in cemento, una in traversine ed una in tronchi. Le zone, sapientemente allestite da Luca Berizzi e la presenza del numeroso pubblico hanno reso spettacolare la seconda sezione di gara.
Record di partecipanti, 57 partenti con una percentuale maggiore di under 13. La forte partecipazione dei più piccoli è di buon auspicio per il proseguo di questa disciplina. Le condizioni meteo hanno tenuto e la preventivata pioggia non è arrivata.
Prossime prove il 16 Luglio a Fanano (MO), il 3 Settembre a Pozza di Fassa (TN).
Servizio fotografico di Germano Titoldini
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Il Campionato Italiano BikeTrial 2017 corre veloce ed il 16 Luglio 2017 a Fanano (Modena), presso il bellissimo Camping Ecoday sul Cimone si svolgerà la quarta prova della stagione.
Un atteso ritorno in Emilia Romagna dopo la riuscita prova del 2016, dove gli amici della ASD Bike Club ZERO ZERO con l'amico Wiktor ci aspettano per una bella manifestaizone su zone naturali all'interno di un teatro davvero perfetto per il BikeTrial. La location e le zone meritano davvero questa trasferta in un'area facilmente raggiungibile da tutta Italia.
Info pernottamento: http://www.ecoday.it/
Altre informazioni a breve, vi apettiamo VIETATO MANCARE !!
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La 26° edizione del Campionato Mondiale BikeTrial si svolgerà a Pujalt, in Catalogna, Spagna, dal 14 al 18 Agosto 2017. Vediamo di conoscere i particolari della manifestazione e le regole per parteciparvi.
Il Campionato Mondiale BikeTrial 2017 si svolgerà in Catalogna, nella piccola cittadina di Pujalt, a circa 100 Km da Barcellona. Esistono varie cittadine chiamate "Pujalt" quindi attenzione, quella "giusta" è riportata nella cartina più in basso e nell'Agenda del WBC 2017.
Il Mondiale si svolgerà secondo la nuova formula "one week only" ovvero una manifestazione con più gare ma svolte nel medesimo posto, al fine di evitare calendari lunghissimi ed altrettanto estenuanti trasferte. Un solo posto, una settimana con due gare per ogni gruppo: Gruppo A e Gruppo B.
Il Gruppo B è composto dalle seguenti categorie: Poussin, Benjami, Minime, Femine, Major.
Il Gruppo A è composto dalle seguenti categorie: Junior, Senior 20, Senior 26, Elite Femina, Elite 20 ed Elite 26.
Il calendario gare ed il programma generale della manifestazione è il seguente:
Agenda
- 9 e 10 Agosto 2017 apertura Area Camping.
- 13 Agosto 2017, Domenica, cerimonia di apertura, iscrizioni, presentazione squadre.
- 14 Agosto 2017, Lunedì, prima gara Gruppo B.
- 15 Agosto 2017, Martedì, prima gara Gruppo A.
- 16 Agosto 2017, Mercoledì, relax.
- 17 Agosto 2017, Giovedì, seconda gara Gruppo B.
- 18 Agosto 2017, Venerdì, sedonda gara Gruppo A, cerimonia di premiazione finale, party con la città di Pujalt.
- 21 e 22 Agosto, chiusura Area Camping.
AGENDA UFFICIALE IN VERSIONE PDF
Chi può partecipare al WBC 2017
BikeTrial ITALIA da molti anni ha scelto di favorire la massima partecipazione al Mondiale, nella convinzione che questo tipo di gare siano la vera occasione di confronto per capire il proprio livello tecnico, eliminando ogni tipo di "selezione". Pertanto, anche nel 2017, la partecipazione al Mondiale BikeTrial sarà aperta a tutti i possessori di Licenza UISP 2017 in corso di validità. Per partecipare è sufficiente scrivere a
BikeTrial Italia garantirà a tutti i partecipanti la maglia della Nazionale BikeTrial, pertanto sarà opportuno comunicare la vostra partecipazione quanto prima. Scrivete quanto prima per confermare la Vostra presenza alla gara. Vi aspettano 6 giorni di gara con i migliori Riders del Mondo. Non mancate !
La zona di Pujalt non brilla di certo per la presenza di Alberghi, sarà necessario muoversi di parecchi chilometri oppure optare per il soggiorno in Campeggio gratuito direttamente sul campo gara. In tal caso comunicate la scelta quanto prima per dare agli organizzatori la possibilità di predisporre gli spazi già limitati.
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PUJALT, CATALOGNA, SPAGNA
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Il secondo round del Campionato Italiano BikeTrial 2071 si è svolto a Piancogno, provincia di Brescia il 21 Maggio 2017. Ben 49 i partecipanti che hanno preso parte alla manifestazione suddivisi nelle rispettive categorie. Giornata climaticamente perfetta, 7 zone tecniche da ripetersi 3 volte, il tutto all'interno del campo BikeTrial gestito dal Club organizzatore MC Dynamic Trial.
Pur registrando la ormai cronica mancanza di rider nelle categorie maggiori (Senior ed Elite), probabilmente questi più interessati a partecipare a show e manifestazioni varie che non alle gare, prendiamo atto della crescita delle categorie giovanili con Poussin, Benjamin, Promotion, Hobby e Minime tanto numerosi come non mai. Un vivaio che in breve tempo crescerà con tanti nuovi talenti sulle zone più impegnative. E' un dato di cui prendere atto ma che difficilmente potrà essere modificato.
Per la seconda volta gli apri-pista della giornata sono stati i micro-pulcini della push-bike, con 4 partecipanti che sono stati premiati per primi, ovviamente, tutti a parimerito. Le classifiche di tutte le categorie sono visibili al link qui sotto, il Campione da battere resta Luca Tombini che ha trovato due degni avversari come il giovane torinese Simone Titli sempre più vicino alla vetta ed il savonese Daniele Castellaro in ottima forma ad occupare il terzo gradino del podio.
Ci vediamo a Rota Imagna (BG) il 09 Lugio 2017 dove si prospetta una gara davvero "in grande" con zone naturali ed indoor in una formula di gara idata con l'amico Luca Berizzi che scopriremo insieme a breve. Non mancate!
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