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WBC 2016 ITA 1

La storica cittadina di Blansko, Moravia, Repubblica Ceca, ha ospitato il Campionato del Mondo di BikeTrial nella settimana che andava dall'8 al 14 di Agosto. La località dove si sono svolte le gare è il laghetto Palava. Posto perfetto e bellissimo per ospitare il camping e strutturato con due ristoranti, bar, direzione gara e parco giochi per i bambini.

Per il secondo anno il Mondiale si svolge in una località sola con due (o anche tre gare) per dare la possibilità ad atleti e famiglie di abbattere i costi di trasferta. Questa scelta ha fatto si che negli ultimi due anni ci sia stato un incremento di partecipanti che quest'anno si è attestato sui 117 per la prima gara e 113 per la seconda. Come partecipazione questo ci riporta ai numeri che abbiamo avuto mediamente nei Mondiali che vanno dal 2006 ed al 2013. Una ottima notizia, anche se l'incremento è avvenuto solo nel gruppo B. Questo ci dice che ragazzi e famiglie hanno capito che il nostro campionato è valido, mentre sembra che passati i 18 anni non ci sia altrettanto interesse. Questo deve far riflettere su dove concentrare le energie per richiamare partecipazione.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico le gare si si sono svolte sul classicissimo terreno naturale di terra e sassi nel bosco che circonda il torrente Palava, più una zona artificiale adiacente il laghetto. Le zone erano abbastanza equamente distribuite sui due versanti del torrente e questo ha consentito agli atleti di avere passaggi su entrambi i lati della bici. Nella prima gara (giorni 8 e 9) la tracciatura è stata abbastanza "morbida" per gli standard cechi ed il terreno asciutto a consentito agli atleti di concentrarsi meglio sui passaggi. Mentre nella seconda gara (giorni 12 e 13) il livello delle zone era più alto e le rocce erano più viscide per la pioggia scesa nei giorni precedenti. Questo ha fatto emergere i piloti più sensibili, esperti ed abituati a questo tipo di condizioni.

WBC 2016 1La partecipazione italiana è stata di otto atleti. Saremmo stati 9 ma, per un lutto in famiglia, Alessandro Allegretti all'ultimo momento non è potuto venire. Una partecipazione in aumento rispetto agli ultimi due anni sia in numero che in qualità dei piazzamenti.

Nella categoria Poussin, Francesco Titli nella prima gara ha fatto un bellissimo quarto posto, veramente vicino agli atleti da podio, mentre nella seconda ha terminato sesto con un numero di penalità più alto. D'altro canto la seconda gara era più difficile e comunque questo gli ha consentito di finire quarto assoluto su 17 partecipanti. Eccellente risultato! Bravo Francesco! Il podio mondiale è composto da: Veprek Vojtech (CZ), Vusalba Valderrey Joan (CAT) e Hribek Vojtech (CZ).

Nella Benjamin, Alessio Bonomelli ha terminato quindicesimo e diciassettesimo su ventidue. Qui va detto che le zone della Benjamin erano davvero di altissimo livello. Lo dimostrano le penalità di gara. Solo i primi due hanno girato basso, mentre gli altri erano già sopra il 50% del punteggio massimo penalizzabile. L'impatto con zone così difficili rispetto a quelle del nostro Campionato Italiano ha influito sicuramente. Il podio mondiale è composto da:  Richart Martin Eduardo (ES), Benitez Garcia Nil (CAT), Esquerda Amezcua Marti (CAT). I primi due hanno girato su livelli davvero irraggiungibili per gli altri.

Nella Minime, Simone Titli si è classificato settimo in entrambe le gare con punteggi eccellenti e vicini al podio. Simone ha fatto due ottime gare. Per lui ha influito il fatto di essere poco abituato a gare naturali. Con una preparazione più mirata potava lottare per il terzo posto sicuramente. Alla fine si è classificato ottavo su 22 partecipanti. Anche qui un ottimo risultato, anche perché la Minime di questi ultimi anni è una categoria veramente competitiva. Altro partecipante è Diego Crescenzi al suo primo anno in Minime. Nella prima gara si è classificato con un eccellente quinto, ma una contestazione con un giudice, alla fine penalizzata dal Jury con 10 penalità aggiuntive, lo retrocede al nono posto. Senza entrare nel merito della questione, questo  è stato uno spiacevole episodio iniziato male e finito peggio. Usando un po’ di buonsenso e di dialogo fra le parti si poteva risolvere la questione in maniera amichevole e non conflittuale. Peccato perché è stato l’unico episodio di un Mondiale altrimenti filato liscio. Il podio mondiale è così composto: Rolls Charlie (UK), Morewood Adam (UK), Suarez Jambrina Pablo (ES). Anche qui i primi due erano superiori agli altri. In particolare Charlie Rolls ha girato su livelli irraggiungibili chiudendo la prima gara a 0 (zero!) e la seconda a 3.

Nella categoria Junior, Scotti Nicola ha fatto due ottavi posti su dieci partecipanti. Nella prima gara ha pagato un brutto primo giro, mentre il secondo ha quasi dimmezzato le penalità. Nella seconda gara è stato tutto più difficile perché le zone rosse e gialle erano davvero difficili e bisognava alzare veramente l'asticella per fare classifica. Comunque Nicola ha ancora un anno nella Junior. Se riuscisse a fare quel salto, soprattutto psicologico, ed allenarsi di più sul naturale i mezzi per andare molto più su ce li ha tutti. Il podio mondiale é: Grillon Luis (FR), Stepanek Martin (CZ), Richart Martin Arturo (ES). In questa categoria Grillon ha fatto veramente il vuoto dimostrando una superiorità schiacciante.

WBC 2016 2Nella Senior 20 abbiamo veramente rischiato... Di vincere! Eh si, perché Luca Tombini è andato alla grande. Nella prima gara c'è stata un'autentica lezione: vittoria con 3 penalità dove il secondo ha chiuso a 13. Luca ha fatto la cosiddetta "gara perfetta": Piede dove c'era da metterlo e per il resto precisione millimetrica e ritmo in zona. Purtroppo la seconda gara non è andata altrettanto bene. Le zone erano più difficili e su rocce più viscide. Una brutta caduta alla zona 4 ha condizionato la gara. Questo ha fatto perdere a Luca quel pelo di sicurezza indispensabile per venire fuori da quel tipo di zone. Fortunatamente Luca è rimasto concentrato e, grazie anche all’ormai mitico Luca Berizzi, ha comunque concluso la gara degnamente classificandosi settimo. Questo gli ha consentito di prendere il terzo posto finale. Come succede in questi casi, si è sempre combattuti fra la delusione di una vittoria mancata e la soddisfazione di una impresa che comunque è grande. Si, perché vincere una gara mondiale è difficile e gli avversari erano davvero di ottimo livello. Alla fine credo che deve prevalere il bicchiere mezzo pieno. Questo terzo posto mondiale, con il giusto allenamento ed un po' più di esperienza, può essere migliorato sicuramente. I primi due posti del podio sono: Popelka Matej (CZ) e Klaus Tomas (SK). In questo caso i due secondi posti di Popelka bastano per vincere. Curiosamente Klaus e Tombini hanno fatto gli stessi risultati a posizioni invertite.

Nella Senior 26, Daniele Castellaro si piazza quarto e secondo su 6 atleti. Purtroppo la Senior 26 è una categoria che non ha ancora riscosso il successo che merita in termini di partecipazione. Tuttavia questo non toglie nulla al risultato di Daniele che, stranamente si è trovato meglio nella seconda gara dove le zone erano più difficili. Alla fine anche Daniele prende il terzo posto finale ed un altro podio per l'Italia. I primi due posti sono per Fernandez Resines Sergio (ES) e Martinez Carrasco Raul (ES).

Nella Elite 20 c'è un altro risultato eccezionale: Marco Bonalda prende il quarto posto finale in virtù di un quarto ed un sesto posto di gara. Vado a memoria, ma non avevamo mai avuto un risultato simile nella categoria principale del nostro sport. Marco si è inserito in quel gruppo di atleti che possono lottare dal quarto posto in poi, il che è un risultato straordinario. Le potenzialità per poter andare più su ci sarebbero. I mezzi fisici e talento non mancano, ma li dipende da come e quanto ci si potrà allenare durante l'inverno. Speriamo che Marco possa migliorare ancora. Il podio è così composto: Kolar Vaclav (CZ), Gutierrez Garcia Raul (ES), Dermaks Arvis (LV). Qui Vashek ha dimostrato tutta la sua superiorità facendo un solo "5" in tutto il mondiale. Il terreno così infido e tecnico è perfetto per le sue caratteristiche.

Nelle categorie femminili abbiamo avuto 9 partecipanti. Il podio della Femine è così composto: Pecinkova Albzeta (CZ), Baron Rodriguez Vera (ES), Hribkova Eliska (CZ). Il podio della Elite Femine è per: Abant Gemma (CAT) e Laffourge Claire (FR).

Nella Elite 26 bellissima lotta fra Rafa Tibau e Ben Savage conclusa con la vittoria di quest'ultimo. Ben ha fatto la differenza nelle zone con le rocce più viscide dove riuscire a portarle fuori, magari con qualche piede, era fondamentale. Rafa su quel tipo di terreno, pur affrontandole bene, non riusciva a chiuderle. In questo caso l'esperienza su questo terreno per Ben è stata fondamentale, mentre Rafa, più abituato all'artificiale, ha faticato. Terzo posto per Herka David (CZ).

Ultima annotazione è per la categoria Major. Da quest'anno c'è questa categoria che raggruppa tutti gli atleti "over 35" da corrersi nelle sezioni blu (come la Minime). Non è titolata come "Mondiale", ma come "Coppa". Nelle intenzioni il clima di questa categoria deve essere di "non competitività". Gli atleti partecipanti erano 6. Ottimo numero come debutto. Potenzialmente la categoria ha un'ottima prospettiva. Ci sono molti "vecchi" che ancora hanno voglia di andare in bicicletta e far parte ancora del gioco. Si tratta di farli di nuovo... Iniziare! Per quanto riguarda l'Italia, Tarchi Federico, classe 1970 (il secondo più anziano dei partecipanti), si è classificato terzo in virtù di un terzo ed un quarto posto finali. Un ottimo risultato considerato le premesse. Un pelo di fortuna (l'infortunio a Pcola nella prima gara), ha consentito questo risultato, ma anche un quarto posto sarebbe andato benissimo. Gli primi due posti sono per: Skudra Kristaps (LV) e Budsky David (CZ).

WBC 2016 ITA 2

In conclusione è stato un bel mondiale. La partecipazione è stata buona. I giudici hanno giudicato tecnicamente molto bene.
Le zone erano di ottimo livello e tracciate con mestiere. In pochi casi si è girato a punteggio pieno o troppo bassi. La location è perfetta ed ha funzionato bene. Il fatto di avere vicinissimi camping, punti di ristoro e uffici gara è veramente una ottima cosa. I volontari di Blansko, che non andranno mai ringraziati abbastanza, hanno fatto un gran lavoro.
Certamente ci sono alcune cose da migliorare. Certamente vanno migliorati alcuni aspetti del regolamento, specialmente le procedure in caso di contestazioni. Ma soprattutto, mi preme sottolineare che va migliorata la comunicazione. Purtroppo quello che veramente manca al nostro Campionato del Mondo è una vera comunicazione su internet che coinvolga e attragga (articoli e video prima, durante e dopo la gara, classifiche in tempo reale, curiosità, ecc.). Purtroppo questo non l'abbiamo. Se l'avessimo, avremmo più atleti e più sponsor (le due cose spesso viaggiano di pari passo). Il nostro futuro passa di li e non da cambi del regolamento tecnico come proposto da alcuni amici stranieri.

Grazie a Giuliano e Antonella che si sono fatti il mazzo una settimana. Grazie a Fabio Branchi e famiglia per il supporto. Non si può non citare Luca Berizzi che è ormai una presenza ritrovata e che porta un contributo di simpatia ed esperienza veramente unico nel nostro sport. Un ultimo grazie alle famiglie degli atleti. Grazie a loro i ragazzi vanno avanti e fanno esperienza. Ci siamo divertiti.

Prossimi appuntamenti:

- ultima di Coppa Europa a Retz, Austria, Sabato 3 Settembre.

- ultima di Campionato Italiano a Pozza Di Fassa Trento, Sabato 17 Settembre.

- Coppa del Mondo Indoor, Barcellona (ES), Sabato 17 Settembre.

A presto!

Federico & Giuliano

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