Il Campionato Mondiale BikeTrial 2014 si è concluso domenica 24 Agosto 2014 a Tanvald, Repubblica Ceca, dopo le due gare svoltesi in terra spagnola, la prima in Galizia, a Bueu il 9 e 10 Agosto e la seconda in Catalunya a Odena il 16 e 17 Agosto. La Nazionale Italiana BikeTrial è stata presente alle tre gare raccogliendo risultati di prim'ordine. Orami la nostra presenza non è più relegata al ruolo di "comparse" ma sempre di più ci avviciniamo al ruolo di protagonisti con posizioni di assoluto rilievo.
Nella Benjamin il reatino Diego Crescenzi ha confermato le sue capacità in tutte e tre le gare. Tre gare che forse sono risultate leggermente facili per i primi ed il risultato finale si è giocato sempre sul cosiddetto "filo di lana" con poche penalità a fare la differenza. Diego si è confrontato ad armi pari con talenti del calibro dell'inglese Adam Morewood, del catalano Alan Rovira e del giapponese Nagamasa Masuda, portando a termine tutte e tre le gare con punteggi prossimi allo zero. C'è mancato poco e Diego è stato davvero bravo. Il quarto posto finale è un grande successo per noi in questa categoria anche perchè chi ha visto la gara sa come Diego sia stato capace di giocare davvero "ad armi pari". Le tre gare del Mondiale BikeTrial hanno contemplato i più disparati terreni di gara, zone su pietra con salti alti e decisi su terreno roccioso a contatto con le acque dell'Oceano Atlantico a Bueu, zone su terra scivolosa e lunghi saliscendi in quel di Odena e pietra umida e sottobosco a Tanvald, questo è il Mondiale BikeTrial. Bravo Diego !
Nella Minime l'esordiente Nicola Scotti ha ben figurato con un tredicesimo posto finale con un buon decimo posto a Odena e una buona dose di sfortuna a Tanvald dove ha rotto la forcella in zona con una brutta caduta che certo non ha influito positivamente sulla gara. Con un po' più di calma e sicurezza sarà possibile fare bene in futuro. Prestazione più che positiva in considerazione della difficoltà della categoria e della poca esperienza in campo internazionale del Rider bresciano. Bravo Nicola.
Nella Junior abbiamo raccolto le soddisfazioni migliori: Tre italiani in gara ed ovvero Santini Nicolò, Visini Gabriele e Bonalda Marco ed un assente: Marco Nardinocchi. Santini combatte con una forte tendinite ma gli va dato merito di aver comunque voluto essere presente a Tanvald nell'ultima gara, anche se dolorante ha chiuso il primo giro con un buon punteggio a riprova del buon livello generale dei Rider italiani. Gabriele Visini ha esordito nel Mondiale in una delle categorie più combattute ed ha mostrato grandi capacità a cui dovrà affiancarsi una maggiore esperienza che nel Mondiale diventa indispensabile per il buon risultato finale. Resta comunque memorabile il suo passaggio alla zona 10 chiuso con un laterale come neppure gli Elite hanno tentato: unico Rider in tutte la gara a passare così ! Completa la categoria Junior l'ormai esperto Marco Bonalda che ha conquistato il secondo gradino finale del podio. Vice Campione del Mondo della Categoria Junior. Marco nella prima gara a Bueu ha evidentemente faticato a trovare la dovuta concentrazione al primo giro per poi mostrare le sue effettive capacità al secondo chiudendo con il giro migliore. A Odena il lettone Arvis Dermaks, dall'alto dei suoi tre titoli Mondiali, ha fatto una gara magistrale dove Marco si è comunque difeso con un altro podio. A Tanvald Marco si è presentato più sereno e con un Seguidor d'eccezione, l'amico Luca Berizzi che è riuscito a dare a Marco la giusta concentrazione permettendo alla nostra Nazionale di agguantare la prima vittoria nella Categoria Junior di sempre. BRAVO MARCO !!!!! Un risultato che un tempo sembrava impensabile. Ottima prestazione.
Nella Senior si sono registrate due importanti assenza, quelle di Alessandro Allegretti e Daniele Castellaro, è toccato quindi a Luca Tombini il merito e l'onere di difendere i nostri colori nella combattuta Senior dove si rintanano tutti i Riders più esperti e dove è davvero complicato riuscire ad emergere. Luca chiude al sedicesimo posto nella classifica generale, a metà della classifica, ma con un potenziale superiore, deve trovare più determinazione in zona in quanto le doti di guida sono superiori e possono arrivare anche i piazzamenti. Ormai ci siamo ! Bravi !!!!
Gli episodi che hanno costellato questa lunga esperienza sono molti ed è impossibile riportarli tutti, i momenti di gara si sono accompagnati ai momenti di festa e convivialità che sono la sostanza del Mondiale BikeTrial, senza i quali l'esperienza sarebbe molto ma molto meno importante. Nel Mondiale BikeTrial si resta a contatto con ragazzi di ogni Nazione per giorni e giorni capendo come questo Sport aiuti ad accorciare distanze culturali e geografiche che altrimenti resterebbero infinite. L'anno prossimo il Mondiale prevederà molte novità di cui parleremo presto ma di sicuro sarà di nuovo entusiasmante ed ormai pronto per una affermazione italiana.
GRAZIE A TUTTI I PARTECIPANTI PER QUESTA BELLA ESPERIENZA !
Giuliano Gualeni - BikeTrial Italia
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RISULTATI GARA E CAMPIONATO